DPOY, Adebayo: “Snobbato perchè poco in tv”

Il giocatore dei Celtics Marcus Smart è il Defensive Player of the Year, ma Bam Adebayo non ci sta

Nella giornata di ieri la NBA ha annunciato i finalisti per gli awards di fine stagione e, come da prassi, si è scatenato un putiferio.

In molti si sono sorpresi dell’assenza di Jordan Poole dal podio per il titolo di Most Improved Player (che si contenderanno Darius Garland, Ja Morant e Dejounte Murray), ma le polemiche hanno interessato anche altre categorie, come quella di Defensive Player of the Year.

Durante la stagione in molti sono stati considerati in lizza per il premio e, inevitabilmente, l’annuncio dei 3 finalisti (oltre a Marcus Smart, che ha vinto il premio, Mikal Bridges e Rudy Gobert) ha fatto scontento qualcuno. Parliamo di Bam Adebayo, che dopo un allenamento non ha usato giri di parole per esprimere il suo fastidio:

Ho scoperto adesso di non essere tra i finalisti, è irrispettoso, posso fare tutto quello che fanno questi ragazzi. Tutti e 3 giocano in diretta nazionale più partite di me, quindi ottengono visibilità e alla gente piace parlarne. A nessuno piace parlare di noi

Bam Adebayo

Bam non ha torto: le partite in diretta nazionale degli Heat sono state 22, contro le 34 dei Suns, le 32 dei Celtics e le 26 dei Jazz.

Nessuno può però stabilire se questo abbia effettivamente influito sulla scelta dei votanti, che hanno premiato Smart (prima guardia a vincerlo dai tempi di Gary Payton nel 1996) in rappresentanza della difesa dei Celtics, la migliore della NBA per defensive rating.

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