Per i Brooklyn Nets inizia una nuova era
Con la trade a sorpresa di Mikal Bridges di questa notte, i Nets hanno messo in chiaro la volontà di ricostruire

Il mondo NBA questa notte è stato scosso dalla trade tra New York Knicks e Brooklyn Nets che ha portato Mikal Bridges al Madison Squadre Garden. Dall’altra parte del ponte di Brooklyn andrà Bojan Bogdanovic e, soprattutto, ben 6 scelte al primo giro, di cui 4 non protette, aprendo così ufficialmente la fase di ricostruzione dei Nets.
Nella notte, i Nets hanno effettuato un altro scambio significativo. Gli Houston Rockets, interessati a Kevin Durant, hanno restituito a Brooklyn le prime scelte del 2025 e 2026 ottenute nello scambio per James Harden.
In cambio, i Rockets hanno ricevuto le scelte del 2025, 2027 e 2029 dei Phoenix Suns, che i Nets avevano ottenuto per Kevin Durant. Questa mossa, che inizialmente potrebbe sembrare marginale, è stata realizzata dalla dirigenza dei Nets per riacquistare il controllo delle proprie prime scelte, facilitando così il processo di ricostruzione
Nelle prossime ore, secondo gli ultimi rumors, Brooklyn sarà una delle squadre più attive sul mercato. L’obbiettivo di Sean Marks, GM dei Nets, è quello di ottenere prime scelte in cambio dei propri veterani, ormai non funzionali al nuovo corso intrapreso da Brooklyn.
I Brooklyn Nets hanno scelto di puntare sulla ricostruzione, e altri veterani dei Nets, tra cui Cam Johnson, Dorian Finney-Smith, Bojan Bogdanovic, Dennis Schroder, Ben Simmons e il centro di backup Day’Ron Sharpe, sono tutti potenziali candidati commerciali da monitorare
Michael Scotto
Dei nomi sopracitati, quelli da cui Brooklyn otterrà probabilmente di più sono Cam Johnson e Dorian Finney-Smith, i quali fanno gola alle contender per il loro essere buonissimi 3&D. Invece, il giocatore che sarà più difficile da cedere sarà Ben Simmons, reduce da solo 57 partite giocate in tre anni con i Nets, anche se il suo contratto in scadenza potrebbe agevolare uno scambio che porterebbe l’ex Sixers lontano da Brooklyn.
Per l’ennesima volta da quando si sono trasferiti a Brooklyn, i Nets si apprestano a disputare stagioni in cui non saranno protagonisti. Tuttavia, questa volta si può dire che Brooklyn abbia preso la decisione giusta. La dirigenza ha scelto di uscire da quel limbo di mediocrità in stile Chicago Bulls per puntare fortemente sui giovani talenti che ha e avrà.
I Nets stanno affrontando un periodo di transizione con una strategia chiara e orientata al futuro. Sebbene le prossime stagioni potrebbero non vederli protagonisti, la decisione di puntare sui giovani talenti e di riacquistare il controllo delle proprie scelte al draft rappresenta un passo importante verso una ricostruzione solida.
Con un occhio attento al Draft NBA del 2025 e la possibilità di assicurarsi un talento del calibro di Cooper Flagg, Brooklyn potrebbe presto tornare a essere una squadra competitiva. Solo il tempo dirà se queste mosse porteranno i Nets di nuovo ai vertici della NBA, ma la direzione presa sembra promettente.