Bradley Beal: “Amo Phoenix e la squadra, voglio restare ai Suns”

I Suns sono il più grande disastro della storia NBA. Il superteam costruito Matt Ishbia non ha funzionato, nonostante i 660 milioni e passa di stipendi e salary tax pagati per non vincere nemmeno una serie di Playoff nelle ultime due stagioni. Bradley Beal, che per tutta la Regular Season è stato al centro di rumors di trade, crede nel progetto.

Nell’ultima conferenza stampa dopo la vittoria contro i San Antonio Spurs, Beal ha chiarito la sua posizione smentendo tutte le voci di un possibile addio alla fine della Regular Season.

Credo nel progetto che abbiamo. Abbiamo avuto un anno delicato, ma amo questo posto anche se non siamo riusciti a mettere insieme i pezzi come avremmo voluto. Ci sono mancati i risultati. Ci saranno dei cambiamenti, ma adoro stare in questo gruppo, ci siamo sostenuti per tutta la stagione

Bradley Beal

Molto probabilmente, la proprietà e la dirigenza decideranno di smantellare il progetto, criticato da Devin Booker negli scorsi giorni. Tra le mosse più plausibili c’è anche la possibilità che i Suns decidano di scambiare Beal che, nonostante i numerosi infortuni, non è riuscito a offrire prestazioni all’altezza del suo status e del peso del suo contratto.

Serve che il 3 volte All-Star rinunci alla no-trade clause, clausola che gli permette di negare qualsiasi scambio e di essere padrone del suo futuro. Non sarebbe l’unica stella a lasciare Phoenix: dopo il mancato scambio alla trade deadline, di cui non era a conoscenza, il rapporto tra Kevin Durant e dirigenza si sarebbe incrinato, tanto da ipotizzare già delle possibili trade.

Tra gli scenari possibili potrebbe esserci un interessamento da parte dei Boston Celtics, ma al momento è ancora tutto da verificare. L’impressione generale è che l’off-season 2025 segnerà l’inizio di una nuova era per i Suns, con scelte decisive destinate a ridefinire l’identità della franchigia.

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