I Knicks esonerano Thibodeau: “Ora vogliamo il Titolo NBA”

Dopo cinque stagioni e un ritorno tra le grandi dell’Eastern Conference: i New York si separano da Tom Thibodeau. Le parole di Leon Rose

Tom Thibodeau Knicks

Tom Thibodeau non è più l’allenatore dei New York Knicks. La franchigia ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico dopo cinque stagioni, nonostante i recenti successi e un ritorno in grande stile tra le protagoniste della Eastern Conference.

Il momento dell’addio sorprende, perché arriva a pochi giorni dalla fine di una corsa playoff entusiasmante: i Knicks si sono spinti fino alle finali di Conference per la prima volta dal 2000, eliminando anche i favoriti Boston Celtics al secondo turno. Ma l’eliminazione in gara 6 per mano degli Indiana Pacers ha spinto la dirigenza a riflettere, fino alla scelta di cambiare guida tecnica.

La nostra priorità è una sola: portare un titolo a New York. Abbiamo deciso di prendere una nuova direzione. Ringraziamo Tom per la passione e la dedizione dimostrate: resterà sempre parte della famiglia Knicks

Leon Rose

Thibodeau lascia dopo aver riportato credibilità e stabilità a una delle piazze più esigenti dell’NBA. Con lui, i Knicks hanno centrato due stagioni consecutive da 50 vittorie – cosa che non accadeva dal 1995 – e sono tornati a essere un fattore nei playoff.

Ma il basket è anche questione di visione futura. E la scelta dei Knicks sembra legata al desiderio di costruire qualcosa di ancora più ambizioso attorno a Jalen Brunson e alla nuova ossatura della squadra, rivoluzionata negli ultimi mesi.

L’arrivo di Mikal Bridges, la trade che ha portato Karl-Anthony Towns (criticato per la sua attitudine difensiva) a Manhattan e gli addii di Julius Randle e Donte DiVincenzo hanno dato vita a un quintetto da sogno, ma con rotazioni più corte. In questo contesto, la tendenza di Thibodeau a spremere i titolari potrebbe aver pesato nella decisione.

La carriera di Thibodeau in panchina continuerà altrove, forte di un curriculum che parla chiaro: oltre 57% di vittorie in carriera tra Chicago, Minnesota e New York. Un dato che, secondo ESPN, rappresenta la miglior percentuale mai registrata da un allenatore senza nemmeno una finale NBA all’attivo.

L’era Thibodeau finisce quindi con l’amaro in bocca, ma anche con l’onore delle armi. Dopo anni di mediocrità, i Knicks sono tornati a contare. E gran parte del merito è suo.

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