Embiid, George e Maxey: i 76ers ci riprovano per il Titolo NBA

Secondo i rumors, niente rebuilding: il front office dei 76ers vuole continuare a puntare su Embiid, George e Maxey anche nel 2026

Joel Embiid e Paul George in panchina nel match di Regular Season dei Philadelphia 76ers contro i Memphis Grizzlies

A Philadelphia si continua a sognare il Titolo, anche se la strada è tutt’altro che in discesa. Dopo una stagione deludente e un altro anno senza gloria, i 76ers sembrano pronti a dare una nuova possibilità al trio formato da Joel Embiid, Paul George e Tyrese Maxey.

Nonostante i tanti infortuni e appena 15 partite giocate insieme (con un bilancio negativo di 7-8), la dirigenza ha deciso di puntare ancora su questo nucleo per inseguire un anello che manca dal lontano 1983.

Secondo quanto riportato da Marc Stein, i Sixers avrebbero effettivamente sondato il terreno per una possibile trade con gli Utah Jazz, mettendo sul piatto Paul George. Le trattative però si sarebbero arenate senza sviluppi concreti. Da qui la scelta di andare avanti con il progetto originale.

Restando semplicemente alla scelta numero 3 del Draft, Philadelphia si ritroverebbe con un’aggiunta salariale di 11,1 milioni di dollari per la stagione 2025-26. Per questo motivo, i Sixers si aspettano di operare vicino – se non addirittura al di sopra – della seconda soglia salariale già nella prossima stagione

Marc Stein

Un dettaglio non da poco in un contesto NBA dove la flessibilità finanziaria conta quasi quanto il talento sul parquet.

Paul George, arrivato la scorsa estate con un maxi contratto da 212 milioni in quattro anni dopo aver lasciato i Clippers, finora non ha rispettato le attese. Complice un fastidioso problema al ginocchio, ha disputato solo 41 partite, con medie modeste: 16,2 punti, 5,3 rimbalzi e 4,3 assist. Numeri ben lontani da quelli abituali per un giocatore che, in 10 delle sue prime 14 stagioni, ha superato i 20 punti di media.

Eppure, a Philadelphia si vuole credere che, con una stagione intera a disposizione e tutti in salute, le cose possano cambiare. Joel Embiid (che ha chiuso anche il 2024/25 in anticipo) resta il faro del progetto, Maxey continua a crescere, e George – se integro – può ancora fare la differenza.

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