Jonathan Kuminga chiede oltre 30 milioni, GSW lo lascerà partire?
Kuminga chiede spazio e un contratto da oltre 30 milioni: i Warriors riflettono, prima di perdere il proprio giocatore sul mercato

Il matrimonio tra Jonathan Kuminga e i Golden State Warriors potrebbe essere vicino al capolinea. Il talento congolese, settima scelta al Draft 2021, entra nella restricted free agency con ambizioni da protagonista e richieste economiche molto elevate: oltre 30 milioni di dollari l’anno.
Una cifra che, secondo quanto riportato da Brett Siegel, rischia di essere fuori portata per una franchigia che vuole preservare flessibilità salariale.
Con Steph Curry (59,6 milioni) e Jimmy Butler (54,1) già a libro paga per il 2025-26, Kuminga diventerebbe il terzo giocatore più pagato del roster. Un investimento pesante per un atleta che, finora, non è riuscito a ritagliarsi un ruolo stabile da titolare. Eppure, i Playoff hanno cambiato le carte in tavola.
Nelle ultime tre gare delle semifinali di Conference contro Minnesota, con Curry ai box, Kuminga ha messo in mostra tutto il suo potenziale: 26,3 punti di media col 51,9% dal campo. È stato lui l’unico faro offensivo dei Warriors, mostrando di poter reggere il peso del palcoscenico.
Ora chiede spazio, responsabilità e fiducia. E lo fa a voce alta:
Voglio essere uno su cui una squadra può contare. Puntare a diventare un All-Star, più volte. Che sia ai Warriors o altrove, sento che è il mio momento. Non ho mai avuto davvero l’occasione
Jonathan Kuminga
Il rischio per Golden State è concreto. Se una squadra con ampio cap – come i Nets, che invece hanno puntato sulle 5 pick del Draft – decidesse di mettere sul tavolo un’offerta importante, i Warriors dovranno scegliere: pareggiarla o lasciarlo andare senza contropartite.
Uno scenario che, per una franchigia da sempre attenta alla gestione degli asset, sarebbe disastroso. Kuminga vuole esplodere. La domanda è: lo farà con i Warriors o altrove?