Shai firma un’estensione da 285 milioni con OKC

Shai Gilgeous-Alexander ha detto sì a un’estensione da 285 milioni con i Thunder, diventando il giocatore con lo stipendio annuale più alto nella storia della NBA

Shai Gilgeous-Alexander con la maglia degli Oklahoma City Thunder durante una gara di Regular Season

Shai Gilgeous-Alexander non lascia Oklahoma City. Anzi, rilancia. Il giocatore simbolo dei Thunder ha raggiunto un accordo per un’estensione quadriennale da 285 milioni di dollari, che lo terrà legato alla franchigia fino al 2031. È il contratto con la media salariale annuale più alta di sempre in NBA: un segnale forte, che consolida un rapporto nato sei anni fa e oggi al suo apice.

Dopo una stagione semplicemente dominante, chiusa con MVP della regular season, Finals MVP e titolo NBA, i Thunder hanno blindato il volto della loro rinascita. Gilgeous-Alexander ha guidato la lega con 32.7 punti a partita in stagione regolare e ne ha aggiunti 30.3 di media nelle Finals, diventando il primo a vincere scoring title e anello nello stesso anno dai tempi di Shaquille O’Neal nel 2000.

Il canadese è entrato in un club rarissimo nella storia NBA: solo altri tre giocatori (Jordan, Shaq e Abdul-Jabbar) avevano mai combinato, in una singola stagione, titolo di capocannoniere, MVP e campionato NBA.

Quando arrivò a OKC nel 2019 come pezzo centrale della trade Paul George, la franchigia aveva appena aperto una lunga ricostruzione. In molti, al suo posto, avrebbero cercato vie d’uscita. Gilgeous-Alexander no: è rimasto, ha lavorato in silenzio, ha creduto nel progetto.

Le 22 e 24 vittorie delle prime due stagioni sembrano oggi un lontano ricordo, dopo il cammino che ha riportato Oklahoma City in cima con 68 vittorie in regular season e un titolo costruito con pazienza e visione.

L’impatto di SGA è stato totale:

  • Ha realizzato 3.172 punti in stagione e playoff, il massimo da Michael Jordan nel 1993.
  • Ha segnato 20+ punti in 72 partite consecutive, quarta striscia più lunga nella storia NBA.
  • Il suo +918 di plus-minus è il migliore dai tempi di Stephen Curry nel 2017.

La nuova estensione non è solo una ricompensa economica. È la conferma di un progetto tecnico e umano incentrato su Gilgeous-Alexander. Insieme a Jalen Williams – emerso proprio grazie a una delle tante scelte ricevute nella trade George – OKC ha trovato un equilibrio raro tra talento giovane, coesione e ambizione.

A 26 anni, SGA non è solo il volto dei Thunder. È il nuovo volto della NBA che cambia, e che ora guarda a Oklahoma City come la squadra da battere.

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