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Rinnovo LeBron James: i Lakers hanno detto no?

Gelo tra i Lakers e LeBron: il 4 volte Campione NBA avrebbe chiesto un’estensione pluriennale, ma il front office ha detto no

Il rapporto tra LeBron James e i Los Angeles Lakers sembra vivere una fase delicata. Con il fuoriclasse nell’ultimo anno di contratto, il suo futuro nella Città degli Angeli è sempre più incerto.

A riaccendere i riflettori è stato Brian Windhorst, insider NBA di ESPN, che nel podcast The Hoops Collective ha lasciato intendere che i Lakers abbiano rifiutato la richiesta di LeBron di un’estensione pluriennale.

Secondo Windhorst, James avrebbe effettivamente chiesto più anni a Los Angeles, nonostante le dichiarazioni pubbliche dicano il contrario. Un gesto che si scontrerebbe con la strategia dei Lakers, impegnati a preservare la flessibilità salariale non solo per il 2027, ma anche per il 2026.

Le azioni della dirigenza indicano che stanno già pensando al 2026. La versione del team di LeBron è che non hanno chiesto altri anni. Io sono scettico. Una cosa è chiedere, un’altra è volerli

Brian Windhorst

Il punto chiave è che James non ha alcun contratto per la stagione successiva, e i contratti firmati dalla franchigia sembrano costruiti per proteggere il tetto salariale già dal prossimo anno.

Se le indiscrezioni sono fondate, i Lakers avrebbero scelto di non legarsi a lungo termine con LeBron – che stanno considerando anche come pedina di scambio – per poter agire con più libertà nella prossima offseason.

Tutto ancora da scrivere, dunque, mentre il quasi 40enne continua a essere un protagonista assoluto: 24.4 punti, 7.8 rimbalzi e 8.2 assist di media nella scorsa stagione, con il 51.3% dal campo e il 37.6% da tre.

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