Giannis Antetokounmpo: 3 franchigie che dovrebbero fare all-in

Giannis Antetokounmpo è il target di molte franchigie. Tre, nello specifico, non possono perdersi la chance di andare a prenderselo via Trade

Giannis Antetokounmpo durante una partita di Regular Season NBA 2024/25

Giannis Antetokounmpo è l’obiettivo di mercato di diverse franchigie NBA. La superstar pare essere in rottura con i Milwaukee Bucks, soprattutto dopo la decisione del front office di tagliare Damian Lillard dal roster (non è mancata la frecciatina del giocatore).

Pubblicamente Giannis non ha mai affermato di voler lasciare la squadra che l’ha scelto al Draft con la 15a scelta nel 2015 e con cui ha vinto il Titolo nel 2021, ma le voci attorno ai Bucks parlano sempre di più di una discrepanza di visioni tra giocatore e organizzazione.

Spurs, Heat, Knicks e Raptors sono le possibili destinazioni del greco. Ma ce ne sono 3 nello specifico che hanno qualche ragione in più delle altre per fare all-in subito e portare Giannis Antetokounmpo alla propria corte.

New York Knicks

L’obiettivo è vincere subito e poche squadre sono posizionate meglio dei New York Knicks. L’aggiunta di Giannis trasforma la squadra in una corazzata a Est, senza tralasciare il peso del mercato di NY, in grado di richiamare ulteriore talento.

Per portare Giannis nella Grande Mela, i Knicks devono scaricare il contratto di Karl-Anthony Towns e mandarlo a Milwaukee. Pagano un caro prezzo – KAT è stato fondamentale nella corsa alle Finali a Est – ma il risultato potrebbe essere potenzialmente anche più grande. Non è tutto: per far funzionare lo scambio, servirebbe l’aiuto di una terza squadra, i Grizzlies alla ricerca di un’ala difensiva ma abile e pericolosa anche in attacco come Mikal Bridges – in scadenza di contratto.

Toronto Raptors

Lo scambio ricorda quello per Kawhi Leonard nel 2018: i Raptors vogliono essere subito competitivi con Giannis, Brandon Ingram e RJ Barrett. Versatilità offensiva, solidità sotto canestro con Jakob Poeltl in un contesto che diventerebbe ancora più appetibile per i Free Agent.

Toronto si priverebbe di una giovane stella com Scottie Barnes (23 anni), ma è il prezzo da pagare. La giovane ala sarebbe incompatibile con Antetokounmpo: ricoprono lo stesso ruolo, hanno le stesse dosi fisiche e atletiche. Giannis, però, in questo momento rappresenta una garanzia per essere subito al top in una Eastern Conference poco competitiva per la stagione 2025/26.

Cleveland Cavaliers

Vincere subito è il target dei Cavs. Scambiando per Giannis consolidano il loro status di miglior squadra in una Eastern Conference che nel 2026 presenterà pochi rivali.

La cessione di Darius Garland è importante perché spezza l’intesa creata con Donovan Mitchell nelle ultime due stagioni. Cleveland però non può perdersi la chance: portare Antetokounmpo nella Land (dopo la trade per Lonzo Ball) rappresenterebbe il colpo per restare al vertice ed essere considerata finalmente la vera contender. In più, con Evan Mobley e Giannis sotto canestro, segnare ai Cavs diventerebbe un’impresa per qualsiasi attacco.

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