Damian Lillard rilancia: “Sono il jackpot, non una scommessa”

Lillard lancia un messaggio alla NBA e a chi dubita di lui dopo l’infortunio al tendine d’Achille e il taglio dal roster dei Milwaukee Bucks

Damian Lillard con la maglia dei Milwaukee Bucks

Damian Lillard si ritrova in un contesto inaspettato. Dopo due stagioni stagioni a Milwaukee, il 9 volte All-Star è stato tagliato e il suo contratto spalmato dai Bucks, che hanno deciso di rinunciare ai suoi servizi in un colpo di scena che ha spiazzato anche Giannis Antetokounmpo. Una separazione improvvisa, nata all’ombra di un infortunio che ha segnato l’epilogo della corsa playoff dei Bucks: la rottura del tendine d’Achille, subita da Lillard nel primo turno contro Indiana.

A 34 anni, e con una stagione alle spalle da 24.9 punti, 7.1 assist e 4.7 rimbalzi di media, Lillard è ora free agent, ma con molte incognite. Il recupero sarà lungo, e potrebbe tenerlo fuori per l’intera annata. Eppure, nonostante l’età e i dubbi sulla sua tenuta fisica, Dame non ci sta a passare per una scommessa rischiosa:

Se la chiamano una scommessa, a questo punto, ditegli che è il jackpot

Damian Lillard

Il suo futuro è incerto, ma non privo di scenari affascinanti. Se il sogno è ancora l’anello, Lillard dovrà considerare contratti al minimo salariale o alla MLE per accasarsi in una contender. Se invece cercherà un ultimo contratto importante, dovrà fare i conti con il mercato e con le sue condizioni.

Intanto, mentre recupera dall’infortunio al tendine d’Achille vicino alla famiglia a Portland, alcune squadre restano alla finestra. I Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers stanno monitorando la situazione: entrambi potrebbero offrirgli il contesto ideale per rilanciarsi e contribuire in una fase più avanzata della stagione.

In un’estate piena di domande, una certezza rimane: Damian Lillard non ha ancora scritto l’ultimo capitolo della sua carriera.

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