Le 5 migliori squadre per Damian Lillard
Lillard sarà out fino almeno a metà della prossima stagione, ma ha già tanto mercato: 5 destinazioni ideali per ripartire

Damian Lillard è andato a dormire lunedì sera con poche certezze e una stagione da spettatore alle porte. Reduce dalla rottura del tendine d’Achille, fuori per gran parte del 2025/26, sembrava destinato a restare bloccato in una Milwaukee in crisi, con Giannis sempre più lontano e un contratto pesante sulle spalle.
Ma poi è arrivata la svolta: i Bucks, per riuscire a includere in squadra Myles Turner con un contratto da 107 milioni, lo hanno tagliato spalmando il suo contratto in 5 anni a 22 milioni l’uno. Ora quindi Dame è free agent.
Può scegliere dove – e soprattutto quando – tornare in campo. Lo stipendio è garantito, ovunque vada: potrà firmare al minimo e aspettare, magari osservando la stagione da lontano prima di aggregarsi a una contender nel momento decisivo.
Ogni squadra con un posto a roster è teoricamente in corsa. Il suo futuro? Ancora incerto. Ma per la prima volta dopo mesi, è Damian Lillard ad avere in mano le carte.
Perché Golden State Warriors
È difficile immaginare Damian Lillard nel ruolo di 6° uomo ai Warriors, ma è proprio questa la prospettiva che GSW potrebbe proporgli. Sebbene poco conciliabile con la sua personalità, la voglia di vincere e la possibilità di avvicinarsi a casa potrebbe spingerlo a guardare oltre il ruolo.
Perché Miami Heat
Considerando la storica attenzione di Miami verso salute e preparazione atletica, gli Heat sarebbero il posto giusto per Dame. La squadra è cambiata rispetto a quando Lillard aveva chiesto di approdarci nel 2023, chiedendo la trade ai Blazers: Jimmy Butler si è separato bruscamente dagli Heat, che non sono più una contender, ma in un contesto senza stelle l’ex Blazers avrebbe lo spazio per rilanciarsi.
Perché Minnesota Timberwolves
Rispetto ad altre squadre, i Timberwolves vantano un vantaggio: sono una contender con un posto da titolare garantito per Lillard. Conley, a 37 anni, è in calo, mentre Rob Dillingham e Terrence Shannon Jr non sono ancora pronti a raccogliere il testimone. Inoltre, il fit con Anthony Edwards è ideale per entrambi.
Perché Denver Nuggets
Giocare con Nikola Jokic per inseguire il sogno di vincere il Titolo. Lillard non sarebbe titolare a Denver, ma con 20/25 minuti garantiti può colmare il vuoto offensivo lasciato da Murray. Avere una riserva capace di gestire un ruolo da protagonista è un vantaggio fondamentale per Denver.
Perché Cleveland Cavaliers
Dame sarebbe adatto a qualsiasi realtà di vertice a Est, ma i Cavs spiccano: hanno appena perso Ty Jerome – candidato 6° Uomo nel 2024/25, ha firmato con i Grizzlies – e hanno tutto quello che Lillard ha sempre desiderato dalle sue squadre in carriera: profondità e supporto offensivo. Un azzardo dal potenziale grande rendimento.