Il miglior contratto della NBA? Quello Payton Pritchard
Il GM Brad Stevens firma il colpo perfetto: Pritchard resta a Boston a prezzo di saldo e apre spazio per un possibile arrivo di Lillard
Il rinnovo di contratto di Payton Pritchard potrebbe essere già oggi etichettato come il miglior affare della NBA moderna. Dopo una stagione da Sesto Uomo dell’Anno 2025 e con un anello appena conquistato, il playmaker ha firmato un’estensione quadriennale da 30 milioni di dollari complessivi, pari a 7.5 milioni di media a stagione.
Numeri che, a confronto con il rendimento di un giocatore da quasi 20 punti di media a partita, sembrano incredibilmente contenuti per gli standard attuali della lega.
Payton Pritchard: una certezza a prezzo di saldo
La mossa dei Boston Celtics è tanto strategica quanto lungimirante. Con un contratto in crescita ma comunque molto basso rispetto al valore di mercato, la franchigia si è assicurata un tassello fondamentale per il futuro. Pritchard sarà al centro della rotazione anche nei prossimi anni, in un contesto dove il nucleo formato da Jayson Tatum, Jaylen Brown e lo stesso ex Oregon sembra più solido che mai.
Ma il vero vincitore di questa operazione è uno solo: Brad Stevens. Il General Manager dei Celtics ha blindato uno dei suoi giocatori preferiti, ma soprattutto ha mantenuto flessibilità salariale per il futuro.
Un’altra stella in arrivo a Boston?
Il contratto “team-friendly” firmato da Pritchard apre uno scenario molto interessante: con un po’ di margine nel salary cap, i Celtics potrebbero presto affiancare un’altra superstar a Tatum e Brown. Il nome che circola? Damian Lillard.
Con il numero 0 ancora in fase di recupero, Stevens potrebbe approfittare di una situazione favorevole sul mercato per aggiungere un realizzatore esperto, capace di completare un quintetto da dinastia. E con contratti come quello di Pritchard a bilanciare il monte stipendi, ogni sogno sembra più vicino alla realtà.