Top Free Agent NBA: dove potrebbero firmare?
Abbiamo analizzato le destinazioni migliori per i 7 migliori Unrestricted e Restricted Free Agent del mercato NBA
Il mercato NBA ha ancora in serbo nomi interessanti, tra Unrestricted e Restricted Free Agent, e che potrebbero giocare un ruolo cruciale nel futuro di alcune franchigie. Abbiamo immaginato la squadra ideale per 7 giocatori il cui futuro è ancora tutto da scrivere
Jonathan Kuminga ai Bulls
Possiede un talento grezzo che deve ancora maturare. Ai Playoff, quando ha avuto minuti sostanziosi, ha dimostrato di sapere gestire le responsabilità offensive dei Warriors (bloccati dalla trattativa sul rinnovo contrattuale dell’ala) segnando quasi 25 punti di media. Porta atletismo e stazza, due elementi che mancano al roster di Chicago.
Josh Giddey ai GSW
Il fit ideale se GSW vuole puntare al Titolo. Finora i Dubs sono stati fermi sul mercato, ma una sign-and-trade per un altro Restricted Free Agent deciso a emergere – come Kuminga – potrebbe essere la chiave. Giddey ha taglia, visione e rimbalzi, e il fit con Curry è intrigante.
Grimes ai 76ers
È un tassello chiave per i Sixers, che devono blindare il proprio backcourt più a lungo possibile. Insieme a Maxey, McCain ed Edgecombe forma un nucleo giovane e promettente. Versatile, solido in difesa e con 21 punti di media da febbraio, è un profilo che coach Nick Nurse non può perdere.
Al Horford ai Grizzlies
Alla luce dell’infortunio di Jaren Jackson Jr., firmare Al Horford al minimo salariale rappresenta una scelta saggia e necessaria. La sua esperienza, unita alla capacità di offrire spaziature offensive e solidità difensiva, lo rendono il profilo ideale per una squadra giovane che vuole essere competitiva.
Cam Thomas ai Nets
Non ha mercato, ma l’occasione per rilanciarsi è ora. Dopo 24 punti di media in appena 25 gare, Thomas punta all’affermazione. Il talento c’è e i Nets, nonostante le trade, non sono ancora competitivi. Restare a Brooklyn è la scelta giusta per esplodere e prendersi la squadra.
Malcolm Brogdon ai Magic
Nella scorsa stagione ha disputato soltanto 24 gare. Tanti infortuni, poca costanza, ma i numeri dicono 13 punti di media. È un veterano che ha ancora voce in capitolo in una squadra competitiva. Orlando ha bisogno di una guardia con la sua esperienza, tra i tanti giovani del reparto, per fare il salto definitivo.
Chris Paul ai Nuggets
La sua firma chiuderebbe un mercato costruito per rafforzare le rotazioni. A 40 anni, reduce da 82 partite con gli Spurs a 9 punti e 7.4 assist di media, CP3 darebbe ai Nuggets ciò che è mancato nella stagione scorsa: continuità, efficienza e leadership dalla panchina.