Il CEO dei Mavs sulla Trade di Doncic: “Pensavo fosse uno scherzo”
Welts rivela un retroscena sulla trade di Luka Doncic ai Lakers che lo coinvolge in prima persona
Quando Rick Welts ha ricevuto la chiamata che gli comunicava la cessione di Luka Doncic ai Lakers, ha pensato di essere finito in uno scherzo telefonico.
Il CEO dei Mavs ha raccontato quel momento surreale, che ha cambiato il futuro della franchigia accompagnato da critiche e polemiche nei confronti della dirigenza.
Chi è? Dai, chi è davvero?
Rick Welts
E invece era tutto vero. L’accordo, poi diventato ufficiale un’ora dopo, avrebbe cambiato il volto della franchigia e fatto tremare l’intera NBA.
A distanza di qualche mese, Welts è tornato a parlare di quella notizia sconvolgente e del ritorno di Doncic (ora è in ottima forma fisica) da avversario all’American Airlines Center, in un’intervista rilasciata a Bloomberg TV.
Non puoi avere paura o rimpianti in questo mestiere. Serve solo a guardare avanti. Quella sera ho capito quanto fosse profondo il legame tra Luka e i nostri tifosi. Per me, quello è stato un segnale positivo: significa che quell’affetto può tornare, anche se non mi aspettavo così presto
Rick Welts
La notte del ritorno di Doncic a Dallas è stata intensa, emotiva, quasi cinematografica.
Sono fiero di come l’organizzazione si è comportata. È stata l’occasione per dire grazie. Luka sarà sempre parte della nostra storia. Gli auguriamo il meglio, ma vogliamo battere i suoi Lakers ogni volta che li affrontiamo
Rick Welts
La trade, che ha portato Anthony Davis ai Mavericks, è stata un terremoto sportivo e anche emotivo. Welts, ospite al WSJ Future of Everything, ha raccontato la sua prima reazione:
I miei primi 30 giorni a Dallas sono stati fantastici. I 100 successivi? Un disastro. È stato un periodo durissimo, fino a un paio di lunedì fa, quando le cose hanno iniziato a girare
Rick Welts
Ora a Dallas si guarda avanti, con rinnovata fiducia, grazie a Cooper Flagg, la prima scelta assoluta del Draft 2025. Il 2025-26 sarà l’anno della verità. E anche senza Doncic, il futuro è ancora tutto da scrivere.