Giannis e Jokic, la NBA si prepara alla Free agency del 2027

Le due superstar potrebbero lasciare le loro squadre. I rumors sulla loro prossima destinazione infiammano il mercato NBA.

Nikola Jokic Vs Giannis Antetokounmpo NBA

Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic sono stati protagonisti delle ultime stagioni NBA, aggiudicandosi cinque degli ultimi sette MVP della lega.

Come riportato da The Athletic, i due giocatori vedranno i loro contratti scadere nel 2027 (avranno comunque una player option da esercitare), ma sono già stati fatti i nomi delle squadre interessate, con tre candidate principali: Golden State Warriors, Los Angeles Lakers e Los Angeles Clippers.

Tutte queste franchigie stanno prendendo decisioni mirate a creare il massimo spazio salariale possibile per ingaggiare uno dei due più grandi talenti della loro generazione.

Ma perché Giannis e Jokic dovrebbero scegliere di cambiare squadra all’apice della loro carriera, lasciando il team che li ha lanciati e consacrati nell’olimpo dell’NBA?

Los Angeles Lakers

Nella Los Angeles gialloviola sta per prendere ufficialmente il via l’era di Luka Doncic, arrivato in squadra a febbraio. Le intenzioni della dirigenza dei Lakers, già da questa estate, sono quelle di puntare su di lui e non più su LeBron James, ormai giunto al termine della sua carriera. Nel 2027, i Lakers vorranno affiancare alla superstar slovena un altro giocatore di alto livello, con l’obiettivo di puntare subito al titolo dopo il (probabile) addio del Re.

Sappiamo tutti che tra Jokic e Doncic c’è un forte legame di amicizia e i due non hanno mai nascosto la possibilità di giocare insieme. Il 2027 potrebbe essere l’occasione giusta per deliziare i fan dei Lakers con questa coppia da sogno. Anche Giannis potrebbe unirsi a Doncic: pur avendo caratteristiche diverse rispetto al serbo, lo star power che si creerebbe ai Lakers sarebbe impressionante.

Per Jokic e Antetokounmpo, la possibilità di approdare e magari vincere ai Lakers significherebbe ottenere la consacrazione definitiva nella lega. Vincere da leader in squadre come Denver o Milwaukee è un conto; riuscirci in una franchigia storica come i Lakers è tutta un’altra storia.

Los Angeles Clippers

Dall’altra parte della città degli Angeli, la situazione legata a Kawhi Leonard è al centro dell’attenzione. Si vocifera che il giocatore non sia più pienamente gradito all’interno della squadra, che rischia anche pesanti sanzioni. Non appena possibile, i Clippers chiuderanno la parentesi Leonard, iniziata nel 2019, che non ha portato i risultati sperati nonostante gli affiancamenti prima con Paul George e poi con James Harden.

Nel 2027, i biancorossi vorranno aprire un nuovo ciclo costruendo la squadra attorno a una nuova stella, e i nomi di Jokic e Antetokounmpo sarebbero perfetti per ricostruire il team e attirare pubblico all’Intuit Dome. I proclami degli anni passati sono rimasti delusi: il miglior risultato è stata una Finale di Conference nel 2021, troppo poco per chi ambiva a inaugurare un ciclo vincente.

Per Giannis e Jokic, la situazione dei Clippers potrebbe risultare interessante: arrivare su questa sponda di Los Angeles come stelle assolute darebbe loro pieni poteri e, guidando la squadra al tanto agognato successo, li consacrerebbe ancora una volta come leader indiscussi, come già avvenuto nelle loro attuali franchigie. Per i Clippers, in caso di ingaggio di uno dei due, sarà fondamentale costruire attorno a loro un roster solido per puntare al primo titolo NBA della squadra.

Golden State Warriors

Sono stati la franchigia più vincente dell’ultima decade, ma non sono ancora sazi e vogliono regalare a Steph Curry l’ultima occasione per conquistare un titolo NBA. La vittoria del 2022 non è stata sufficiente: lo scorso anno Golden State ha ingaggiato Jimmy Butler per accontentare la loro stella, ma a causa degli infortuni dell’MVP delle Finals 2022 i risultati sperati non sono arrivati.

Questa sarà una stagione importante per gli Warriors, alle prese con i problemi legati a Jonathan Kuminga, ma la franchigia sembra già proiettata verso il futuro e punta a firmare uno tra Jokic e Antetokounmpo. Nel 2027, Curry avrà 39 anni: gli Warriors vorranno regalare al loro uomo franchigia un ultimo “ballo” di successo prima del ritiro e restituirgli quanto lui ha dato alla squadra.

Le caratteristiche di Jokic e Antetokounmpo potrebbero davvero supportare Curry: il serbo, centro con doti da playmaker, riuscirebbe a trovare facilmente lui e gli altri tiratori della squadra, oltre a rappresentare una minaccia costante nel pitturato; il greco, invece, attirerebbe su di sé più difensori possibile, aprendo enormi spazi per le triple del numero 30. Le premesse per un successo ci sono tutte, resta da vedere se la franchigia riuscirà a ingaggiare uno dei due All-Star.

Anche se alla free agency del 2027 manca ancora un po’ e le cose in NBA possono cambiare rapidamente, tra trade a sorpresa e colpi dell’ultimo minuto, una cosa è certa: per tutti gli appassionati, il 2027 è già segnato di rosso sul calendario.

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