Mike Budenholzer esonerato dai Bucks

Arriva, non senza polemiche, l’esonero per coach Mike Budenholzer, dopo la deludente serie contro gli Heat

Coach Mike Budenholzer

Non sono bastate le parole di Giannis Antetokounmpo a frenare le manovre di rinnovamento della dirigenza dei Bucks: il primo a farne le spese è forse il più atteso, l’allenatore Mike Budenholzer.

Dopo 5 stagioni alla guida della franchigia del Wisconsin, fatte di una continua alternanza tra alti e bassi, l’ormai ex coach è stato salutato pubblicamente dal General Manager Jon Horst:

Siamo grati a Budenholzer per le gioie che ci ha regalato e per aver creato una mentalità vincente; questa è stata una delle decisioni più difficili della mia carriera

Jon Horst, GM dei Bucks

Fatale il flop contro i Miami Heat, come spiega Adrian Wojnarowski: in effetti la guida tecnica è stato il principale problema dei Bucks nella serie, con un immobilismo totale a livello tattico, che non prevedeva ad esempio aggiustamenti difensivi su Jimmy Butler, che ne ha segnati 36 di media nelle 6 partite giocate, soprattutto a causa della differenza di stazza con il suo difensore, Jrue Holiday.

Nonostante ciò non mancano le polemiche sull’esonero, dato che a molti addetti ai lavori d’oltreoceano la decisione sembra poco comprensibile, considerando che si tratta dello stesso allenatore che ha guidato la squadra allo storico titolo del 2020.

C’è gente che realmente esonera allenatori che hanno vinto un titolo alla prima occasione in cui non ne vincono un altro…

Damian Lillard

Come detto, questa è solo la prima mossa del necessario rinnovamento dei Bucks, che difficilmente sposterà i 3-4 giocatori principali per ragioni contrattuali e di importanza nel roster, ma verosimilmente smantellerà tutto il resto intorno a loro, a partire dal sempre più probabile mancato rinnovo di elementi che hanno fallito nel dare il loro apporto, come Joe Ingles e Jae Crowder.

Prepariamoci quindi, perché l’estate a Milwaukee sarà particolarmente calda.

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