Adam Silver spegne le polemiche: “Basta parlare di ascolti NBA”
Adam Silver affronta il dibattito sui rating NBA: il Commissioner manda un messaggio ai media e ai tifosi
Mentre Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers si sfidano nelle NBA Finals 2025, il dibattito intorno alla lega continua a concentrarsi sugli ascolti TV (tra i peggiori della storia NBA).
Eppure, in campo ci sono due giovani stelle come Shai Gilgeous-Alexander e Tyrese Haliburton, entrambe a caccia del primo titolo nella storia delle rispettive franchigie. È su questo che, secondo Adam Silver, bisognerebbe davvero puntare i riflettori.
Durante la consueta conferenza stampa pre-Finals, il commissioner NBA (che ha discusso di nuovo dell’espansione) ha voluto dire la sua sul tema:
Capisco che se ne parli, ma mi sembra strano quanto spazio occupi il tema ascolti quando si parla di NBA. Anche per strada, i tifosi mi fermano e mi chiedono subito dei ratings. Nessuno che dica: ‘che belle le Conference Finals!’ E questo mi lascia un po’ perplesso
Adam Silver
Il paradosso? Gli ascolti sono in crescita. Le Eastern Conference Finals tra Pacers e Knicks hanno registrato una media di 7 milioni di spettatori su TNT, con un +10% rispetto alla serie dell’anno scorso. È la serie Est più vista degli ultimi 11 anni tra quelle concluse in sei partite o meno.
Anche la Western Conference tra Thunder e Timberwolves, chiusa in cinque gare, ha tenuto bene con 5,59 milioni di media. In generale, i Playoff NBA 2025 hanno totalizzato una media di 4,5 milioni di spettatori su ABC, ESPN e TNT: +3% rispetto alla scorsa stagione.
E allora perché tanto rumore? Una parte del malcontento sembra arrivare dai media stessi, con alcune emittenti concentrate più sui presunti problemi che sullo spettacolo. Sui social, intanto, la discussione impazza, come se gli ascolti fossero una questione personale per i tifosi.
Parliamo della qualità del gioco, delle storie che stanno nascendo. Queste Finals meritano molto più del solito dibattito sui numeri
Adam Silver
Adam Silver è chiaro: basta parlare di ascolti. Le Finals meritano spazio per il gioco, le storie e i protagonisti. I numeri, stavolta, possono aspettare.