Da G League a protagonista in NBA: la crescita di Matas Buzelis
Determinato, versatile e legato alle sue origini: Matas Buzelis è il simbolo di una nuova generazione di talenti globali
Matas Buzelis continua a far parlare di sé nella sua seconda stagione NBA con i Chicago Bulls. L’ala lituano-americana sta mostrando evidenti segnali di crescita, con prestazioni sempre più solide e momenti in cui lascia intravedere tutto il suo potenziale.
Buzelis nasce nel 2004 a Chicago, la stessa città in cui, vent’anni dopo, farà il suo esordio in NBA. Figlio di due ex cestisti professionisti lituani, è cresciuto negli Stati Uniti dopo il trasferimento della famiglia.
Il giocatore dei Bulls ha preso parte al FIBA Basketball Without Borders, l’evento dedicato ai migliori prospetti internazionali, e fino all’ultimo ha valutato la possibilità di partecipare a EuroBasket 2025. Dal 2022 è ufficialmente registrato dalla Federazione Lituana di Pallacanestro come membro della nazionale.
Giocherò sicuramente per la nazionale lituana, ma non so quando. Ma giocherò sicuramente
Matas Buzelis
G Leauge come trampolino di lancio
Nato e cresciuto a Chicago, Matas ha frequentato fin da subito scuole di grande tradizione cestistica. Durante gli anni del liceo ha collezionato numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a McDonald’s All-American nel 2023, affermandosi come uno dei migliori prospetti della classe Draft 2024.
Prima di debuttare nella massima lega americana, ha disputato la stagione 2023-24 in G League con i G League Ignite, un progetto sperimentale – poi rivelatosi fallimentare – gestito direttamente dalla NBA come alternativa al percorso universitario. L’iniziativa mirava a offrire ai migliori talenti provenienti dalle high school un’esperienza formativa completa in vista del salto tra i professionisti.
Il debutto in NBA
Al Draft NBA 2024 viene scelto con l’undicesima chiamata assoluta dai Chicago Bulls. Ala di 2.03 m per 95 kg, Buzelis combina fisicità e talento in un mix sempre più efficace. Nella sua stagione da rookie ha chiuso con 9 punti, 3.5 rimbalzi e 1 assist di media in 19 minuti, mentre in questo secondo anno sta crescendo costantemente: gioca quasi 30 minuti a partita e viaggia attorno ai 16 punti di media.
Vuole essere messo alla prova. Come allenatore, questo mi piace molto. Non ha paura di fallire o sbagliare
Billy Donovan
Per i Chicago Bulls rappresenta una pedina fondamentale per il futuro: giovane, motivato a difendere i colori della sua città natale e dotato di un potenziale notevole. Grazie alla sua fisicità e all’atletismo può ricoprire più ruoli in campo. Possiede ottime doti realizzative e una mentalità solida, qualità che gli permettono di essere efficace su entrambe le metà campo.
Ci sono sicuramente alcuni aspetti su cui può ancora crescere, a partire dal potenziamento fisico, che gli consentirebbe di difendere con maggiore efficacia anche contro avversari più strutturati, fino all’esperienza, che arriverà naturalmente con il tempo e il minutaggio.
È umile, è sempre in palestra, lavora, dedica tutto il suo tempo a migliorare. Penso che sia molto talentuoso, e se continuerà a lavorare così, sarà uno dei più grandi
Jonas Valanciunas
L’avventura NBA è solo all’inizio: resta da vedere se riuscirà a esprimere pienamente tutto il suo potenziale e, magari, diventare in futuro il volto della nazionale lituana.