NBA, LaVar Ball attacca i Pelicans e Jordan

Il padre dei tre fratelli Ball non è affatto contento della situazione dei suoi figli e, tramite delle dichiarazioni shock, si è di nuovo piazzato sotto le luci della ribalta

LaVar Ball

LaVar Ball negli scorsi mesi ci ha abituato a grandi polemiche riguardo ai suoi figli ma, incredibilmente, grazie alle straordinarie prestazioni di LaMelo a Charlotte, ultimamente non è mai stato al centro delle attenzione per i suoi continui deliri di onnipotenza.

Tutto questo silenzio sapevamo che avrebbe avuto una fine e quale momento migliore per creare zizzania se non nell’ultima settimana di mercato NBA. Sul patibolo ci sono inizialmente i New Orleans Pelicans e il protetto è Lonzo Ball, seconda scelta assoluta del draft NBA 2017.

Lonzo non può restare a New Orleans. É sempre stato un playmaker. Perchè cercare di trasformarlo in uno specialista difensivo che sta negli angoli a tirare solo delle triple? Stanno cercando di cambiare Zion e Brandon Ingram che in tutta la loro carriera non sono mai stati playmaker. Sono degli scorer! Avranno molte difficoltà a vincere tutte le partite se il playmaker non fa le giuste giocate

LaVar Ball

Al di là di quelle che sono le parole del padre, Lonzo sta giocando la sua stagione migliore da quando è in NBA e il suo ruolo sembra una vera e propria rivoluzione positiva per la carriera del giocatore, che sembra affidabile dall’arco e un difensore di livello.

Per mostrare ulteriore umiltà e rispetto, ha scelto di esprimersi anche sul proprietario degli Hornets, Michael Jordan, disprezzando i consigli che da al terzogenito LaMelo Ball tramite un paragone discutibile.

Quando c’è del latte scaduto nel frigorifero spero che venga buttato via. Quando è stata l’ultima volta che ha vinto un anello? Gli Hornets vagabondavano da molto tempo prima che arrivasse mio figlio. Dai i consigli ad alcuni dei ragazzi in modo da vincere, non aspettare per darli a mio figlio. Parla con gli altri ragazzi.

LaVar Ball

Sia Lonzo che LaMelo sono giocatori validi ma il caos mediatico che portano alle loro squadre è eccessivo e purtroppo non dipende principalmente dalle loro dichiarazioni.

Leggi anche

Loading...