NBA, Perkins: “I Lakers dovrebbero far riposare LeBron James”
L’analista Kendrick Perkins sostiene che i Lakers, senza più speranze di Playoffs diretti, dovrebbero far riposare LeBron
Mettiamo subito le mani avanti: Kendrick Perkins non è propriamente l’analista più moderato e pacato nei toni che ci sia, per usare un eufemismo, però va anche detto è stato un giocatore e conosce molto bene tante dinamiche della Lega poco note ai più.
Dopo la prestazione disastrosa dei Lakers nel derby cittadino con i Clippers, il sentimento generale è che tutte le velleità di raddrizzare la stagione per i Lakers siano finite (lo spot da play-in comporta al momento uno scontro con Minnesota, sicuramente più attrezzata al momento, e i Clippers, da cui hanno perso 2 volte in pochi giorni); pertanto Perkins lancia un’ipotesi che potrebbe presto rivelarsi plausibile:
A un certo punto i Lakers dovrebbero seriamente considerare l’idea di far riposare LeBron! Non hanno più speranze… non c’è bisogno di caricare di lavoro uno di quell’età che l’anno prossimo giocherà la sua 20esima stagione. LeBron ha dato tutto quello che aveva, e anche di più. Inoltre sappiamo che sta giocando con un infortunio al ginocchio!
Kendrick Perkins
Ora, questa ipotesi merita qualche approfondimento: le speranze di playoff per i Lakers sono effettivamente quasi svanite del tutto (quelle di titolo, tanto auspicate a inizio stagione, non sono praticamente mai più ricomparse dopo la prima palla a due dell’anno…) e le condizioni fisiche di LeBron, sebbene sembri (e per molti versi lo è, senza dubbio) un super uomo, sono quelle che sono (tant’è che risulta “questionable” prima di ogni partita da mesi, senza mai avere la garanzia al 100% che sia in campo).
Pertanto, aggiungere carichi di lavoro sul suo fisico potrebbe seriamente condizionare il resto della sua carriera: senza neanche giocare i playoff (e, tra l’altro, sarebbe già la seconda volta in 4 anni a LA), avrebbe veramente poco senso continuare a far giocare il LBJ, non dandogli neanche la possibilità di recuperare dall’annoso problema al ginocchio.
E per tutti quelli che sostenevano che LeBron stesse continuando a giocare (mettendone praticamente 30 a sera) solo per il record di punti di Kareem Abdul-Jabbar, va detto che queste medie stagionali glielo “garantirebbero” nel giro di un paio di stagioni verosimilmente.
Stanotte i Lakers affrontano Golden State, in un impegno proibitivo e che appare molto difficile da superare con successo, ma è soprattutto il filotto di 3 partite conto San Antonio, Houston e Washington (prima di un’altra partita ai limiti dell’ingiocabile contro i Suns) che ci dirà molto, se non tutto, di quello che resta della stagione dei losangelini.
In caso non dovessero portare a casa la vittoria in tutte queste 3 uscite, la situazione potrebbe prendere una piega ormai definitiva e, perché no, l’ipotesi di Perkins potrebbe mettere d’accordo tutti.