Asta Dunkest, cosa fare con Klay Thompson
Investire o meno sulla guardia Warriors: ecco i nostri consigli in attesa del suo rientro dall’infortunio
Dopo aver trattato di Simmons, Irving e Wall, è arrivato il momento di parlare di Klay Thompson.
C’è cauto ottimismo, anche se il rientro potrebbe slittare di qualche giorno, in casa Golden State per le condizioni fisiche della guardia statunitense, lontana dai campi di pallacanestro da ormai due stagioni a seguito della rottura del legamento crociato sinistro prima e della rottura del tendine d’Achille destro poi.
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Il rientro in campo è previsto tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, qualcuno pensa proprio nel match in programma per il Christmas Day contro i Phoenix Suns. Come riporta Shams Charania, a breve riprenderà ad allenarsi a pieno regime con la squadra:
Mi è stato detto che Klay Thompson tornerà ad allenarsi senza restrizioni con la squadra il mese prossimo
Shams Charania
Puntare su Klay, spendendo meno del 5% del budget, è la mossa corretta. Potrebbe rivelarsi un ottimo terzo slot per il reparto guardie ad un prezzo interessante.
Non dimentichiamo che salterà sicuramente le prime 25 giornate e quasi sicuramente avrà restrizioni nel minutaggio. Solo al suo rientro in campo potremo renderci conto delle reali condizioni fisiche e atletiche, ma il prodotto di Washington State ha promesso che farà di tutto per ritornare ai livelli a cui ci ha abituati.
I dubbi sono tanti, vale la pena rischiare qualche credito in sede d’asta per il tiratore in forza a Golden State dal 2011.