Guida Playoff NBA, Los Angeles Clippers Vs Dallas Mavericks
La sfida tra Clippers e Mavs ha una storia recente piena di aneddoti e rivalità accese
La ripresa dei giochi nella stagione 2019-20, nella bolla di Orlando, tra le tante immagini vede tra le più iconiche il game winner di Luka Doncic in gara 4 proprio contro i Clippers. Da quel momento in poi Luka si è affermato nell’immaginario comune Americano come una Super Star senza se e senza ma.
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Le due squadre hanno vissuto un secondo tempo anche nella stagione appena trascorsa, quando Doncic & co. hanno asfaltato la squadra di Tyronn Lue 123-74 alimentando le perplessità sulle possibilità di titolo per la franchigia Californiana. Quel momento, però, ha permesso ai Clippers di cadere, liberarsi di alcune scorie, dirsi in faccia cosa non andava, negli spogliatoi e negli uffici dirigenziali, e ripartire con le luci dei riflettori puntati solo sull’altra costa di LA.
Ai nastri di partenza
I Clippers hanno chiuso la stagione regolare con la miglior percentuale di squadra da oltre l’arco. I ragazzi di coach Lue infatti hanno segnato il 41.1% dei tiri tentati da 3, il quarto miglior dato dell’intera storia NBA. Hanno a roster sette giocatori con almeno il 38% da oltre l’arco con almeno 100 tiri tentati e hanno migliorato il loro assetto difensivo chiudendo con l’ottavo defensive rating generale.
I Dallas Mavericks, invece, si sono resi protagonisti di una stagione piena di alti e bassi. Dopo l’All-Star Game hanno saputo dare un’accelerata e sono riusciti a centrare un acceso diretto ai Playoff quasi insperato in determinati momenti dell’anno. La squadra è pressocchè uguale a quella dello scorso, con il solo Richardson nei panni di Seth Curry. Un’aggiunta il quale valore probabilmente lo scopriremo solo nella Post Season, dove le difese di qualità e l’alta intensità rubano gli occhi anche dei meno attenti.
I possibili protagonisti
Dal loro ultimo incontro ai Playoff di Orlando, i Clippers hanno cercato di puntellare la squadra in modo da migliorare i propri punti deboli. Hanno infatti aggiunto a roster un playmaker dal livello di Rajon Rondo, che pare essersi già ambientato nello spogliatoio Clippers e aggiunto peso sotto canestro con DeMarcus Cousins, un lusso dalla panchina, e l’ex campione NBA Serge Ibaka. Soprattutto quest’ultimo sarà fondamentale nei Playoff, dove giocherà tanti minuti da 5 titolare e potrà dare nuova linfa alla difesa dei Clippers.
Sull’altra sponda, oltre a Luka Doncic, leader maximo della franchigia texana, Kristaps Porzingis ha già dimostrato l’anno scorso di essere un fattore determinante. Se sano, ed è un se mai così tanto abusato in così pochi anni di carriera, è il lungo più talentuoso dell’intera serie. Negli scorsi Playoff ha dimostrato di riuscire a mettere in difficoltà la difesa dei Clippers e la sua presenza sul campo rappresenta un’ulteriore opzione offensiva in grado di sparigliare le carte. Senza Porzingis in buone condizioni le possibilità dei Mavs si riducono all’osso e l’infortunio occorso l’anno scorso è stata la pietra tombale di una serie che, fin lì, stava sorridendo al ragazzetto Sloveno.
Infine, non si possono non nominare i due big di casa Clippers. Kawhi Leonard vorrà rifarsi dopo i deludenti Playoff dello scorso anno e la run canadese, oltre che impressa nella mente dei fan della NBA, è scalfita negli annali del Basket. Se c’è un uomo in grado di portare una franchigia, con così pochi successi, alle prima finali della sua storia, Kawhi, l’uomo senza sentimenti (apparenti), è il cyborg perfetto per compiere l’impresa.
Per quanto il suo livello, durante la Post Season, tocchi vette che pochi umani possono sorvolare, anche Leonard avrà bisogno di un fido scudiero, come Robin per Batman. Paul George deve smentire gli ormai numerosi detrattori e realizzare dei Playoff degni del suo stipendio e della sua qualità e posizione nella Lega. Viene da una stagione statisticamente da incorniciare, riuscirà a catalizzare la fiducia nei suoi mezzi a suo favore?
I possibili scenari
La serie sembra un po’ più indirizzata rispetto all’anno scorso. Sia per alcune aggiunte dei Clippers sia per dei Mavs che non hanno mai convinto a pieno durante la stagione. La franchigia del Texas ha sofferto a rimbalzo per tutta la stagione regolare ed affrontare una squadra così fisica, e sicuramente con il dente avvelenato, già al primo turno potrebbe rappresentare un ostacolo troppo grosso.
I Clippers sono stati la delusione più grande degli scorsi Playoff, dopo essere usciti al secondo turno facendosi rimontare un 3-1 di vantaggio dai Denver Nuggets. Non vorranno compiere gli stessi errori e l’aggiunta di veterani potrebbe solidificare un gruppo che, troppo spesso, si è dimostrato lunatico.
Pronostico Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks
I Clippers sembrano maturati e secondo me vorranno dimostrare tutto il loro potenziale. Difficilmente ci potrà essere uno sweep, Dallas vorrà stupire.
Pronostico Dunkest: LA Clippers Vs Dallas Mavs 4 – 1