Guida Playoff NBA, Philadelphia 76ers Vs Washington Wizards
I campioni della Eastern Conference contro una delle squadre più in forma della Lega, i Washington Wizards di Russell Westbrook
Il secondo giorno di Playoff si apre con orari europei e in questo caso qualsiasi sorpresa è sempre dietro l’angolo. I Sixers non sono mai stati, nel recente passato, così vicini ad essere una delle favorite al titolo finale e la presenza di un possibile MVP e DPOY, come Embiid e Ben Simmons, rende la loro candidatura più che verosimile.
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Ai nastri di partenza
I Wizards di coach Brooks sono una squadra che bada poco all’organizzazione, vanno dritto al sodo e si affidano alle ondate dei loro leader. Con un pace di 104.67, sono la squadra più “veloce” della NBA e difficilmente usano tutti i 24 secondi disponibili per andare al tiro. Russell Westbrook ne è, a maggior ragione, il migliore interprete possibile.
L’assenza di un lungo di alta caratura ne ha influenzato la stagione tant’è che sono la settima squadra per rimbalzi concessi a partita, i primi tra le squadre presenti ai Playoff, quasi un quarto dei quali concessi in attacco.
Questa statistica sorride ai 76ers che trovano in Joel Embiid uno dei migliori centri della NBA, capace di toccare, quasi sempre, la doppia cifra di rimbalzi a partita. La squadra di Doc Rivers si è imposta come una delle migliori difese della intera stagione regolare ed è in grado di correre e fermare le scorribande di Westbrook e Beal. Probabilmente, per i Wizards, uno dei peggiori accoppiamenti possibili
I possibili protagonisti
Joel Embiid e Ben Simmons sono i due leader della franchigia della Pennsylvania. Il centro camerunense non avrà nessuno in grado quanto meno di contenerlo e, se vorrà, potrà realizzare punteggi da capogiro in ogni singola partita della serie. Ben Simmons, ormai specialista difensivo, è uno dei migliori giocatori possibili per marcare due schegge impazzite, a volte troppo, come Westbrook e Beal. I Sixers in stagione hanno concesso agli avversari percentuali da 45% al tiro, non una buona notizia per un giocatore, come Westbrook, che con il ferro ci litiga praticamente ogni notte.
L’ex bandiera dei Thunder, però, porta energia e impegno e farà di tutto per rovinare la festa, annunciata, di Embiid e soci. Un Beal non al top della condizione e in continua lotta con i problemi al quadricipite, toglie di scena il perfetto aiutante di RW0 e difficilmente riuscirà a giocare tutte le partite della serie, soprattutto se questa si mettesse male sin dalle prime battute.
Oltre ai protagonisti annunciati, questo potrebbe essere il palcoscenico perfetto per un giovane in rampa di lancio come Gafford. L’ex centro dei Bulls ha raggiunto la capitale da solo pochi mesi e, per mancanza di alternative valide, si è saputo imporre nel pitturato Wizards. Soffrirà terribilmente sia Embiid che Howard, ma già affacciarsi nei palcoscenici che contano potrà essere per lui un bell’allenamento per un futuro che ci auguriamo radioso.
Non vedo come possano gli altri giocatori dei Wizards indirizzare la serie verso la loro parte. Se ci dovessero essere sorprese, saranno Westbrook e Beal gli assoluti protagonisti. Un po’ di suo ce lo dovrebbe mettere anche Phila, e Tobias Harris e Seth Curry non possono deludere. Il primo sarà con molta probabilità la seconda scelta offensiva e il secondo dovrà farsi trovare pronto sugli scarichi di Ben Simmons e mettere più triple possibili. La sua stagione è stata ampiamente positiva: il 45% da 3 è pura fantascienza e, almeno per ora, è sembrato un innesto perfetto nel sistema Sixers. Ha le caratteristiche perfette per scendere in campo con Ben Simmons.
I possibili scenari
Come detto, le chanches di passaggio del turno per i Wizards sono vicine allo zero, soprattutto a causa delle condizioni precarie di Beal che, se sano, assicura tanti punti a partita. Washington non ha un giocatore in grado di sostituire il suo peso specifico e i Sixers sono una difesa arcigna.
L’unico punto di domanda, la cui risposta ci potrà dare un’idea sulla profondità della run dei Sixers, porta il nome di Ben Simmons. I fantastici progressi nella metà campo difensiva non sono stati accompagnati da effettivi miglioramenti, auspicati dai più, in attacco. Il giocatore australiano sembra essersi quasi accontentato delle sue capacità, fenomenali quanto limitate, e abbia deciso di dedicarsi a quello che se fare meglio, difendere, estraniandosi a volte dal gioco offensivo. Da lui passeranno le ambizioni da titolo dei ragazzi di Rivers. I limiti perimetrali di Simmons, durante i playoff, potranno costare caro e diventeranno l’obiettivo principale delle difese avversarie.
Per vincere il titolo dovrà aggiungere imprevedibilità e soluzioni all’attacco Sixers che, se affidato al solo Embiid, rischia di non bastare nei turni successivi al primo.
Pronostico Dunkest
Non vedo come i Wizards possano buttare fuori questi Sixers. Una delle serie con l’esito più scontato tra tutte.
Pronostico Dunkest: Philadelphia 76ers Vs Washington Wizards 4 – 0